5 passi per una spesa senza sprechi

Perché a Natale siamo tutti più buoni, anche con l’ambiente
Data:
10/12/2025

Il Natale è il periodo dell’anno in cui cuciniamo di più, acquistiamo di più… E, inevitabilmente, rischiamo anche di sprecare di più. Tra pranzi, cene e tradizioni gastronomiche, la quantità di cibo acquistato cresce e con essa anche gli imballaggi, gli scarti e i rifiuti.

Programmare la spesa delle feste però è un gesto semplice che può davvero fare la differenza! Aiuta a contenere i costi, a evitare sprechi alimentari e a ridurre il peso dei rifiuti sul nostro territorio.

Ecco 5 passi pratici per una spesa di Natale più sostenibile e consapevole.

1. Pianificare i menù delle feste

Inizia decidendo cosa cucinare nei giorni principali: Vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno.
Avere un menù chiaro permette di stimare meglio gli ingredienti necessari ed evitare acquisti impulsivi.

Domande utili da porsi:

  • Quante persone mangeranno con noi?
  • Quali ricette prevedono ingredienti comuni da riutilizzare?
  • C’è qualcosa che posso preparare in anticipo senza rischiare sprechi?

2. Fare una lista precisa (e rispettarla!)

La lista della spesa è uno degli strumenti più potenti contro gli sprechi.
Scriverla con calma, ingredienti alla mano, aiuta a non cadere nella tentazione del “compro anche questo, non si sa mai”.

Il trucco? Ordina la lista per categorie (frutta/verdura, carne/pesce, dispensa, bevande) per velocizzare lo shopping e ridurre acquisti superflui.

3. Controllare la dispensa prima di uscire

Prima di andare al supermercato, apri frigo, freezer e credenze: spesso abbiamo già tutto o quasi.
Fare scorte su scorte porta facilmente a doppioni che finiscono dimenticati o scadono nel giro di pochi giorni.

Controllare ciò che possiedi è un piccolo gesto che evita sprechi e acquisti inutili.

4. Preferire prodotti sfusi o con imballaggi ridotti

Durante le feste aumenta esponenzialmente la quantità di confezioni che finiscono tra i rifiuti.
Scegliere prodotti sfusi o con imballaggi minimal è un modo efficace per ridurre l’impatto ambientale, soprattutto quando si acquistano grandi quantità.

Esempi virtuosi:

  • frutta secca sfusa,
  • pane e dolci in sacchetti di carta,
  • pesce fresco con packaging minimo,
  • prodotti facilmente riciclabili.

5. Calcolare porzioni realistiche

A Natale si tende a esagerare, ma spesso il cibo preparato è più del necessario.
Calcolare porzioni adeguate alle persone sedute alla tavola aiuta a ridurre gli avanzi e a contenere i costi.

Una buona idea è pensare già a ricette “di recupero” da preparare nei giorni successivi: frittate, polpette, timballi, dolci con gli avanzi di panettone… Così nulla va sprecato!

Un Natale più buono, anche per l’ambiente

Fare una spesa più attenta è un gesto semplice che migliora la qualità delle nostre feste e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.

Perché davvero, a Natale siamo tutti più buoni… anche con l’ambiente

Aggiornamento
10/12/2025 11:49

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