Guida agli incarti natalizi: come “scartare” correttamente

Carta, plastica, alluminio e materiali misti: cosa va dove durante le feste
Data:
15/12/2025

Durante il periodo natalizio aumentano regali, dolci e confezioni… e con loro anche i dubbi su dove buttare gli incarti.
Carta, plastica, alluminio, materiali misti: non tutti gli imballaggi sono uguali e conferire correttamente fa la differenza per la qualità della raccolta differenziata.

Questa guida nasce per aiutare a riconoscere i materiali più comuni e capire dove vanno davvero gli incarti natalizi.

Materiali misti: attenzione!
Molti incarti natalizi sono composti da più materiali accoppiati (ad esempio carta + plastica o carta + alluminio).
In questi casi la regola è semplice:

  • se i materiali si possono separare facilmente, vanno divisi e conferiti ciascuno nel proprio contenitore;
  • se non si possono separare, l’involucro va conferito nell’indifferenziato.

È il caso tipico di molte confezioni di dolci e cioccolatini.

Carta metallica e plastificata
La carta metallizzata, dorata o argentata, molto usata per panettoni, pandori e torroni, non è carta riciclabile.
Lo stesso vale per la carta plastificata o glitterata.

Un trucco utile: se la carta fa un rumore “plastico” o non si strappa facilmente, non va nella carta, ma nell’indifferenziato.

Plastica morbida
Sacchetti interni dei dolci, film trasparenti e involucri morbidi sono generalmente plastica.
Vanno conferiti nel contenitore della plastica, privi di residui di cibo.

Anche in questo caso, è sempre bene controllare le indicazioni riportate sull’imballaggio.

Alluminio
Vaschette, fogli e involucri in alluminio utilizzati per dolci o preparazioni natalizie possono essere riciclati, a patto che siano:

  • svuotati dai residui di cibo,
  • separati da altri materiali.

Anche se nei 22 Comuni serviti da Valle Umbra Servizi, l’alluminio va conferito nell’indifferenziato è comunque  una risorsa preziosa che verrà recuperata nel corso del processo di selezione presso l’impianto di trattamento meccanico biologico di Casone.

Carta da forno
La carta da forno, anche se simile alla carta, non va nella raccolta della carta perché trattata per resistere al calore e ai grassi. Va quindi conferita nell’indifferenziato.

Leggere l’etichetta fa la differenza

Un consiglio semplice ma fondamentale: le modalità di conferimento corrette sono spesso indicate direttamente sugli involucri.

Basta dedicare qualche secondo alla lettura delle etichette per evitare errori e migliorare la qualità della raccolta differenziata.

In caso di dubbi, c’è l’app Junker (scaricala, è gratis!)
Quando l’incarto crea incertezza, puoi sfogliare la nostra GUIDA ALLA RACCOLTA oppure consultare l’app Junker che consente di verificare rapidamente dove conferire ogni imballaggio, cercando il prodotto o scansionando il codice a barre.

Uno strumento utile soprattutto durante le feste, quando la varietà di rifiuti aumenta.

Un Natale più attento all’ambiente
Differenziare correttamente gli incarti natalizi è un gesto semplice che contribuisce a ridurre i rifiuti e a tutelare il territorio. Perché anche a Natale, con piccoli accorgimenti quotidiani, possiamo fare la nostra parte.

A Natale siamo tutti più buoni, anche con l’ambiente.

Aggiornamento
15/12/2025 08:43

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