Scarti del cenone della Vigilia: dove vanno?
Lische, gusci e crostacei vanno nell’organico: una scelta semplice che riduce l’indifferenziato e migliora il compost
Data:12/12/2025
La Vigilia di Natale, in molte famiglie italiane, è sinonimo di cenone di pesce. Una tradizione amata, che però porta con sé una quantità significativa di scarti alimentari: lische, gusci, carapaci, teste, molluschi.
E puntualmente, tra una portata e l’altra, nasce il dubbio: dove vanno buttati questi scarti?
La risposta è semplice e importante: vanno conferiti nell’organico.
Gli scarti del cenone a base di pesce, come lische, carapaci di crostacei, gusci di cozze e vongole, teste e residui alimentari, sono rifiuti organici a tutti gli effetti.
Conferirli correttamente nel secchio marrone consente di:
- ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati,
- migliorare la qualità del compost prodotto,
- sostenere il ciclo dell’economia circolare.
Un gesto semplice che, se fatto da tutti, ha un impatto concreto sull’ambiente.
Per conferire correttamente gli scarti del pesce è sufficiente seguire 3 regole:
- eliminare eventuali imballaggi non compostabili,
- scolare bene i liquidi prima di gettarli,
- utilizzare sacchetti compostabili, se previsti dal servizio.
Piccole accortezze che aiutano a mantenere pulita e corretta la raccolta dell’organico.
Quando non si è sicuri su dove conferire un residuo alimentare del cenone, una regola pratica può aiutare:
se è uno scarto di cibo, il secchio marrone è quasi sempre la scelta corretta.
Meglio un conferimento corretto nell’organico che aumentare inutilmente l’indifferenziato.
Per aiutare i cittadini a conferire correttamente gli scarti del cenone, Valle Umbra Servizi mette a disposizione una guida completa alla raccolta dell’organico (consultabile qui) che indica cosa può essere conferito nel contenitore marrone e le principali buone pratiche da seguire.
In caso di dubbi specifici sui materiali o sugli imballaggi, è inoltre sempre possibile utilizzare l’app Junker, uno strumento semplice e gratuito che consente di verificare in pochi secondi la corretta modalità di conferimento di ogni rifiuto, semplicemente cercando il prodotto o scansionando il codice a barre.
Informarsi è il primo passo per fare una raccolta differenziata di qualità, soprattutto durante le feste, quando la quantità di rifiuti aumenta.
Gestire correttamente gli scarti del cenone della Vigilia significa rispettare una tradizione senza dimenticare l’attenzione per il territorio. Perché anche a Natale, con piccoli gesti consapevoli, possiamo fare la differenza.
A Natale siamo tutti più buoni… anche con l’ambiente.